Il Progetto Regionale Piscine

 

Nella prosecuzione dei lavori preparatori regionali e interregionali che hanno portato all’Accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003, in attuazione del mandato ricevuto con DGR n.3583/2003, la Direzione Prevenzione ha elaborato una bozza di normativa regionale sulle piscine. Dopo una lunga fase di collaborazione e confronto al tavolo di discussione tecnica con le associazioni di categoria, è stato infine elaborato un progetto di disegno di Legge sull’igiene e la sicurezza delle piscine che avrebbe dovuto essere portato all’attenzione della nuova Giunta Regionale. Il Progetto di Disegno di Legge non ha tuttavia proseguito il suo iter.

 

Il 1° febbraio 2005 è stato organizzato a Conegliano il Convegno nazionale “LA SALUTE NELLE PISCINE – Norme d’igiene e sicurezza degli impianti natatori ” che ha avuto un riscontro di partecipazione superiore ad ogni aspettativa, con il coinvolgimento di rappresentanti di operatori del settore provenienti da numerose regioni. I temi trattati e la qualità degli interventi hanno dato compiutamente conto del lavoro portato avanti dalla Regione Veneto, assieme alle altre Regioni e Province Autonome e agli altri soggetti, istituzionali e privati, ed è stato un momento fondamentale per fornire agli organi istituzionali nuovi elementi di valutazione.

 

A conclusione del percorso istituzionale che ha portato all’approvazione dei due Accordi è stato pubblicato dalla Regione un Dossier che raccoglie i documenti elaborati a livello nazionale, interregionale e regionale in ordine alla disciplina delle piscine ed illustra i passaggi istituzionali innovativi che ne hanno caratterizzato l’iter di formazione.

 

Il Dossier è pertanto considerabile uno strumento di aggiornamento rispetto alla fase conclusa e base comune di conoscenza per i soggetti interessati alla nuova fase che con il convegno si è aperta. Il Dossier contiene anche il testo del progetto di disegno di legge regionale.

 

 

6 agosto 2015
Dossier Piscine Veneto
Il Dossier Piscine della Regione Veneto raccoglie i documenti elaborati a livello nazionale, interregionale e regionale in ordine alla disciplina delle piscine. Vi invitiamo a scaricare il Dossier.




il turismo fa centro

36 milioni di italiani in viaggio nell’estate 2024. Il 90% sceglierà il Belpaese. Un volume d’affari complessivo di 40,6mld. Tra giugno e settembre il 33,1% dei vacanzieri farà il bis. 

Bocca: la nuova tendenza, segmentare le ferie estive. Ma il calo c’è.

Federalberghi e Faita hanno rinnovato il CCNL Turismo

Nella notte tra il 14 e il 15 giugno, Federalberghi e Faita, insieme a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del settore Turismo.

Il fascino discreto di giugno, in viaggio 15 mln di italiani

Tutti al mare, questo si. Ma anche in montagna, al lago e nelle città d’arte: la maggior parte nel Belpaese, mentre una percentuale residuale all’estero e nelle grandi capitali europee. L’importante, per oltre 15 milioni di italiani, è approfittare dell’apertura dell’estate scegliendo il fascino discreto di giugno, mese rassicurante e meno convulso, e programmare una vacanza sostenibile in linea con la fine dell’anno scolastico.

Questo rileva l’indagine realizzata per la Federalberghi da Tecnè  nel periodo compreso tra il 5 e il 12 giugno scorsi. Della cifra complessiva, 8,7 milioni sono famiglie che porteranno in vacanza figli e nipoti.

Bocca: la chiusura delle scuole un test per il settore

ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Turismo 5 luglio 2024 - tutela della genitorialità e congedi parentali

L’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Turismo sottoscritta il 5 luglio 2024 ha introdotto importanti modificazioni della disciplina delle misure di tutela della maternità/paternità, armonizzando il dettato contrattuale al quadro legislativo vigente .

credito zes unica - percentuale

La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica è pari al 17,6668 per cento. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 22 luglio 2024. L’Agenzia delle Entrate inoltre ha disposto l’istituzione del codice tributo: - 7034 - Credito d’imposta investimenti ZES Unica - articolo 16, del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124.

rai dvb t2 - casella postale

A decorrere dal 28 agosto 2024, la Rai trasmetterà alcuni suoi canali in DVB-T2. A partire dalla medesima data, gli installatori potranno inviare alla casella di posta elettronica HelpDTT_installatori@rai.it eventuali segnalazioni concernenti le criticità di ricezione del segnale sul territorio italiano rilevate durante il periodo di affinamento tecnologico. Si rammenta, inoltre, che tutte le informazioni di dettaglio sul passaggio tecnologico al DVB-T2 sono disponibili al seguente indirizzo: https://www.rai.it/tvdigitale.

​​​​